Un esempio da diffondere in tutto il continente. Il Consiglio d’Europa inserisce la Casa dei Risvegli Luca De Nigris, il centro di neuroriabilitazione per persone con esiti di grave cerebro-lesione acquisita nato dalla collaborazione tra l’Azienda USL di Bologna e l’associazione Gli amici di Luca, tra le buone pratiche nell’ambito della disabilità e della riabilitazione.
“La Casa dei Risvegli Luca De Nigris è una struttura pubblica di neuroriabilitazione – si legge nel report del Consiglio d’Europa rivolto agli Stati membri –. Il suo percorso è definito ‘coma to community’, ovvero ‘dal coma alla comunità’: si rivolge alle persone con grave cerebro-lesione acquisita, conseguenza di incidenti stradali o altre cause”. “La Casa comprende un team multidisciplinare composto da professionisti nella cura della salute, educatori, operatori in ambito artistico e relazionale – continua il testo –. L’intervento riabilitativo è rivolto non solo al paziente, ma anche alla sua famiglia, attraverso un percorso di sostegno e di apprendimento: l’obiettivo finale è che la persona ricoverata torni a casa”.
Il Consiglio d’Europa porta avanti dal 2006 – anno della Convenzione Onu per i diritti delle persone disabili – un Piano d’azione per promuovere i diritti e la piena partecipazione delle persone disabili nella società. Dopo quasi 10 anni, sono state definite 15 linee guida, che prendono spunto da progetti concreti realizzati nei Paesi europei su temi quali la partecipazione politica, l’inserimento lavorativo, le cure sanitarie, la protezione legale o i trasporti.
La Casa dei Risvegli Luca De Nigris è presa come esempio per la riabilitazione personalizzata e di alta qualità, finalizzata ad aiutare le persone con disabilità a raggiungere il loro massimo potenziale e ad avere una vita indipendente. Un modello di “riabilitazione olistica che incorpora prospettive sociali e mediche”, che può essere riproposto non solo in altre città, ma anche in altri Paesi europei. Si legge ancora nel report: “Da sottolineare il fatto che i bisogni individuali delle persone siamo messi al centro del piano di riabilitazione, esattamente come il supporto sociale e psicologico alle loro famiglie”.
“Il riconoscimento del Consiglio d’Europa ci dimostra ancora una volta come la strada intrapresa 11 anni fa con l’Azienda Usl e il Comune di Bologna sia quella giusta”, dice Fulvio De Nigris, direttore del Centro Studi per la Ricerca sul Coma – Gli amici di Luca e curatore del progetto “Casa dei risvegli” per il Comune di Bologna. “La riabilitazione delle persone con esiti di coma – continua – non può che passare anche dal coinvolgimento della famiglia e delle associazioni”.
Per informazioni:
Associazione Gli amici di Luca, tel. 051 6494570, sito www.amicidiluca.it